Cosa ho letto: Il domani tra di noi di Charles Martin

 




Trama:

Un aereo da turismo cade sulle montagne innevate dello Utah. Ha solo due passeggeri: un ortopedico di trentanove anni, Ben Payne, e una giornalista di trentaquattro, Ashley Knox. Lui ha fretta di tornare a casa per rappacificarsi con la moglie con la quale aveva litigato, lei è in procinto di sposarsi. Il volo che avrebbero dovuto prendere a Salt Lake City per Denver è stato annullato per l'arrivo di una tempesta e Ben aveva noleggiato un aereo privato offrendo un passaggio alla ragazza conosciuta all'aeroporto. Ben, che ha delle costole rotte, e Ashley che una frattura al femore, devono affrontare una situazione al limite della sopravvivenza. Per fortuna lui è uno sportivo, un appassionato trekker e quindi in grado di organizzare riparo e di trovare cibo...



Premessa: sono favorevole alla trasposizione cinematografica di un libro, non lo sono per niente al cambio di copertina che diventa una sorta di locandina di un film. Anche il titolo a mio avviso è fuorviante: Il domani tra di noi (o 'Le parole tra di noi' come si trova in alcuni testi) strizza l'occhio al romanzo rosa più classico. Il titolo originale 'La montagna tra di noi', non cambia di una virgola questa mia sensazione. Questo NOI tinto di rosa sposta l'attenzione sull'intera storia, perché oltre a LORO ci sono un sacco di altre cose. Prima tra tutti una tragedia: un aereo, con solo due passeggeri, si schianta sulle montagne innevate dello Utah. Si ritroveranno così soli, al freddo, in un ambiente ostile. Non solo: mentre lui se la caverà con qualche acciacco, la donna ha il femore rotto. L'unica scintilla di fortuna in tutto questo è che lui è un rinomato ortopedico, nonché sportivo, che riuscirà in qualche modo a trascinarla verso la salvezza.

Il libro è narrato in prima persona da Ben, il che ci permette di immedesimarsi in questo medico capace e concreto durante la dura lotta alla sopravvivenza. Ashley, invece, vi rimarrà nel cuore: una donna forte, pragmatica, che nonostante la tragedia non si perde d'animo lasciandosi guidare e curare da questo sconosciuto.
Il libro è inserito ovviamente nel genere rosa, ma a mio avviso non sarebbe difficile dargli un'altra collocazione. Avventura? Decisamente sì. Azione? Senz'altro. Quindi il mio consiglio è: andate oltre la copertina, andate oltre il titolo. È un bellissimo romanzo, scritto molto ma molto bene, con dei personaggi che vi rimarranno attaccati alla pelle.

p.s. Il film, nonostante la bravura di Kate Winslet e Idris Elba, come quasi sempre accade nelle trasposizioni, non regge il confronto.

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