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Ho finito il mio romanzo. E adesso?

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 Una delle ultime richieste che mi sono state fatte per questa rubrica è proprio questa: ma ora che ho finito il romanzo, come mi muovo? Allora, facciamola facile: partiamo proprio dall'inizio. Voi avete scritto un romanzo (lungo o corto che sia non ha importanza) e questo giace nel famoso cassetto. Buona norma sarebbe di lasciarlo decantare un pochino e rileggerlo con occhi e mente fresca dopo un po'. Questo vi aiuta a 'scorgere' da soli eventuali incongruenze. Qui si aprono due strade: provare a mandarlo a una casa editrice o pubblicare come autori indipendenti. Pubblicare con CE.  Presentare un manoscritto a una casa editrice è un passo molto importante e richiede che sia fatto con molte accortezze. Prima cosa da fare: presentarlo al meglio. Quindi un testo impaginato bene, con un font chiaro e leggibile, possibilmente senza errori, con una sinossi degna di questo nome (n.b. la sinossi non è la trama, non è la quarta di copertina. La sinossi è un'esposizione dett...

Concorsi letterari: croce e delizia

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  Ricevere un premio per ciò che abbiamo scritto è di fatto molto gratificante. Infatti il primo consiglio che do quando mi chiedono A chi potrei far leggere le mie cose? è: "Prova a partecipare a un concorso letterario." Vediamo perché. Se il primo passo da fare è uscire dalla comfort zone e dal guscio dell'anonimato, il secondo è senz'altro quello di mettersi alla prova. Avere un profilo personale sui social, magari in modalità privata (in cui i nostri contatti sono tutti amici/colleghi/parenti), non basta per testare se i nostri scritti hanno del potenziale. Tendenzialmente tutti commenterebbero con lodi e complimenti anche in presenza di lacune, appunto perché coinvolti affettivamente. Partecipare a un concorso letterario, non solo vi mette di fronte a uno scontro alla pari (persone che hanno la passione della scrittura come voi), ma sarete 'giudicati' da scrittori, giornalisti, editori, insomma gente del mestiere che sa riconoscere quando c'è stoffa ...